scarica === > sotto il campanile 15 Ottobre 2023
DEDICAZIONE DEL DUOMO DI MILANO
Domenica 15 Ottobre – Foglio n. 232
“Cerca la giustizia, la fede, la carità e la pace” (2 Tim 2, 22)
La terza domenica di ottobre le Comunità di Rito Ambrosiano celebrano la Dedicazione del Duomo di Milano, segno della presenza di Dio, che accompagna il suo popolo nella storia e lo benedice con il dono della pace. Mai come oggi la
terra brucia e focolai di guerre divampano in tanti angoli, spesso dimenticati.
Nel furore dell’attacco repentino di Hamas agli insediamenti israeliani, fra ordini sbraitati, calci a sfondare le porte, stanze violate, c’era anche una ragazzina bionda con i capelli crespi, lunghi fin sulla schiena, come usano gli adolescenti. Veniva trascinata
via curva, le mani dietro la schiena, legate, come un capretto da vendere al mercato.
Un’altra giovane donna, buttata su un furgone, le gambe nude e le mani dei soldati che la tenevano ferma, sotto il controllo di un mitra puntato. Perché tanta umiliazione?
Dove saranno adesso? E la bella ragazza bruna, rapita da un rave party nel Negev, insieme ad altre come lei, caricata a forza su una moto e portata via come una preda conquistata? Aveva occhi enormi di paura, il volto terrorizzato, gridava, piangeva … .
Immagini intollerabili! Ognuna di queste giovani donne potrebbe essere nostra figlia.
Già nei mesi scorsi l’Ucraina ci aveva mostrato le fosse comuni traboccanti di morti e le violenze alle donne. Spesso contro una sola, in tanti, in ben noti scantinati! È il marchio di una bestialità sempre latente, che si accanisce sulle donne per piantare
con prepotenza il proprio seme, la stirpe del vincitore.
In queste ore buie la Chiesa brilla come un faro di luce. In essa abita il Signore, il Dio della pace e dell’amore, Colui che cambia i cuori, sradica il male, ci lega nell’unità di una sola famiglia, realizza la profezia del Salmo: “Ecco come è buono e quanto è soave che i fratelli vivano insieme!” (132). È l’eterno sogno dell’umanità, che si avvera.
Dopo l’ingresso in Gerusalemme, in prossimità della sua ultima Pasqua, Gesù entrò
nel tempio e, preso da uno zelo smisurato per la casa del Padre, scacciò quelli che
vendevano e compravano, rovesciò i tavoli dei cambiamonete e le sedie dei venditori.
“La mia casa sarà chiamata casa di preghiera. Voi invece ne fate un covo di ladri”
(Mt 21, 13). Oggi la Chiesa, docile allo Spirito, desidera purificarsi, rinnovarsi, parlare
agli uomini e alle donne del nostro tempo con il linguaggio dell’amore, annunciare
con gioia il Vangelo della vita, l’unica rivoluzione, che può salvare il mondo.
Anche le comunità del nostro Decanato si sono messe in cammino.
NASCE L’ASSEMBLEA SINODALE DECANALE
“Abbiamo bisogno di un convenire per ascoltarci, per interpretare il tempo che viviamo e
il territorio che abitiamo, le priorità che la missione impone” (S.E. mons. Mario Delpini).
In linea con quanto richiesto da Papa Francesco con il cammino sinodale, il nostro Arcivescovo ha invitato i Decanati della Diocesi di Milano a provvedere ad attivare nuove forme di ascolto e confronto di tutte le realtà, non solo ecclesiali, presenti nei rispettivi
territori attraverso la costituzione delle Assemblee Sinodali Decanali, che sostituiscono
i Consigli Pastorali Decanali. A partire dall’ottobre del 2021, in ogni Decanato è stato
costituito un gruppo (Gruppo Barnaba) che ha posto le basi per questi nuovi organismi
richiesti dall’Arcivescovo.
Alla fine del mese di maggio, nel Decanato di Cesano Boscone si è costituita l’Assemblea Sinodale, in cui è confluita buona parte del Gruppo Barnaba. Sono presenti in totale 21 persone (14 uomini e 7 donne): due sacerdoti (il decano e un parroco), un diacono,
una suora e diciassette laici. Significativa la presenza di due coppie di sposi.
I membri laici dell’Assemblea svolgono attività professionali in vari ambiti: cinque impiegati, quattro docenti o educatori professionali, due medici, un consulente del lavoro, quattro liberi professionisti o funzionari/dirigenti. A costoro si aggiungono tre pensionati.
L’età media è di 54 anni, sono presenti tre under 35 e otto over 60.
L’Assemblea Sinodale ha già messo a calendario gli incontri del prossimo anno pastorale e dal mese di settembre ci orienteremo a capire quali siano le priorità di missione nel territorio del Decanato che comprende i Comuni di Assago, Buccinasco, Cesano Boscone, Corsico, Cusago e Trezzano sul Naviglio. Stiamo cercando di conoscere sempre di più il contesto delle nostre comunità, di allargare sempre di più lo sguardo.
Camminare insieme è certamente il punto focale, la sinodalità è un percorso impegnativo che “non è già segnato o compiuto – sottolinea l’Arcivescovo -, ma per il quale dobbiamo chiedere il dono dello Spirito, ricordando che la Chiesa ha il compito di annunciare il Vangelo che è come una carezza, ma anche come una profezia che contesta”.
La Chiesa italiana si mette in gioco, oggi come ieri, per raggiungere tutti.
In occasione di un recente dialogo con il card. Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della
Conferenza Episcopale Italiana, mons. Delpini ha ribadito che “abbiamo qualcosa da
offrire al volto di Chiesa che il Papa vuole costruire. Mi commuove pensare che questa
terra di Milano è una terra di santi come Gianna Beretta Molla, don Gnocchi, Armida
Barelli, don Mario Ciceri, don Luigi Monza, pur tanto diversi tra loro. Questa fioritura di
santità può contagiare la gente, così come il numero di missionari che da Milano sono
partiti e che partono per aiutare. Questa terra è generosa, si fa carico volentieri del dolore del mondo”.
L’Assemblea del Decanato di Cesano Boscone parte dal basso e si costituisce come
laboratorio di sinodalità per la Chiesa in uscita. Per scoprire e raccontare quanto bene,
magari sconosciuto, c’è nel nostro territorio!
don Franco Colombini