Lettera di Don Franco e Don Emiliano 15 marzo

Pubblicato giorno 15 marzo 2020 - Avvisi

 

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CARISSIMI AMICHE e AMICI,

sono molte le persone che in questi giorni ci chiamano e ci telefonano per avere informazioni sul nostro
stato di salute e su come stiamo vivendo. Questo interessamento ci ha spinto a scrivervi un messaggio di
vicinanza e solidarietà. Quando ero chierico teologo, il padre spirituale mi ha insegnato a recitare il Rosario
facendo corrispondere una persona ad ogni Ave Maria. Lo stiamo facendo. Tutte le mattine celebriamo
l’Eucaristia nella chiesa vuota con il cuore pieno di voi e non vediamo l’ora che tutto finisca per riprendere
la vita con un’euforia , un entusiasmo, una voglia di vivere più grandi, commisurati alla paura che stiamo
vivendo ora.
La storia ci ha insegnato che nei momenti di maggiore difficoltà, l’umanità trova inaspettate risorse e
raccoglie le migliori energie per andare avanti, superare le criticità e progredire. Dio ci aiuta. Non ci lascia
soli. Il Signore è risorto. La vita vince la morte. La Madonna di San Carlo, Patrona della Bassa, custodita nella
nostra chiesa, saprà condurci fuori dal buio verso un cielo più limpido e splendente.
Ci ritroveremo migliori, contagiati da sentimenti più umani e fraterni. Li abbiamo visti in questi giorni nei
medici che danno la vita pur di curare gli ammalati, nell’infermiera che si addormenta stremata dopo una
notte al pronto soccorso, in un capitano che scende per ultimo dalla nave infetta, nella mamma che
rassicura i suoi bambini, nel papà che non rinuncia a giocare con loro.
La “fantasia della carità” si è manifestata in chi attenua la solitudine di un anziano portandogli la spesa e le
medicine su per le scale, in un brutto palazzo, senza ascensore; in chi presta ascolto alla povertà dell’altro;
in chi è generoso del suo tempo o anche di un solo sguardo e di una parola buona.
La voglia di essere comunità e di darci coraggio si è espressa nei canti e nelle musiche sui balconi, nelle luci
accese ai davanzali, nel Tricolore e nei drappi bianchi appesi alle finestre, nelle preghiere collettive, nelle
Messe ben seguite in streaming, nei silenzi oranti delle chiese … .
Alla fine resterà l’amore. Saremo felici di volerci bene. E vivremo meglio
Per mantenere viva la comunione tra noi, come una catena di mani che si stringono, voglio suggerirvi
alcune iniziative e opportunità.

VITA SPIRITUALE e COMUNITARIA

. Alla domenica mattina alle 11.00 l’Arcivescovo Mons. Delpini celebra l’Eucaristia, trasmessa da Rai3-Tgr,
per le comunità della Diocesi. In questi giorni è lui il nostro parroco.
. Celebrazioni quotidiane delle S. Messe e recita del Rosario sono trasmessi da tanti canali già noti
. Ogni mattina, alle 6.28 su www.chiesadimiliano.it il nostro Arcivescovo pregherà 1 Minuto per la pace.
. Giovedì 19 Marzo (Festa di San Giuseppe e dei papà) alle 21.00 recita del Santo Rosario in tutte le case,
seguita in diretta da Tv2000, canale 28. I Vescovi propongono di esporre un piccolo drappo bianco o una
candela accesa alla finestra. “In questo momento di emergenza sanitaria la Chiesa Italiana promuove un
momento di preghiera per tutto il Paese, invitando ogni famiglia, ogni fedele, ogni comunità religiosa a
recitare in casa il Rosario, simbolicamente uniti alla stessa ora”.
NELLA NOSTRA COMUNITA’
Adorazione silenziosa e personale davanti all’Eucaristia: alla domenica dalle 10.00 alle 12.30 nella chiesa
S. Gianna; da lunedì a sabato dalle 17.00 alle 19.00 nella chiesa S. Ambrogio.

Abbiamo mantenuto il suono delle campane senza le celebrazioni. Quando le ascoltiamo, possiamo
raccoglierci in preghiera per gli ammalati, i loro famigliari, i medici, gli infermieri, il personale sanitario.
CARITAS, VICINANZA, AIUTO, SOSTEGNO
.Non potendo venire nelle case degli ammalati per la Pasqua, li raggiungeremo col telefono per gli auguri e
una preghiera
. Sentiremo ogni assistito della Caritas per verificare i loro bisogni e necessità. Le borse con i generi
alimentari verranno distribuite mercoledì 18 marzo e mercoledì 1 aprile ore 14.30
. Per qualunque bisogno e necessità ci si può rivolgere a don Franco (02.4451105-339.5452540), a don
Emiliano (349.8923476), a Suor Giuseppina (342.0028117)
. I volontari della Parrocchia collaborano con il Comune e la Protezione Civile per aiuto e assistenza a chi ha
bisogno. Il servizio è attivo dal lunedì alla domenica con fasce orarie 09.00 – 12.30 / 15.00 – 18.30. Un
operatore risponderà al numero telefonico 02.48418249
GLI AMMALATI
Sappiamo che anche nella nostra comunità ci sono contagiati. Non possiamo fare altro che accompagnarli
con la preghiera, affidandoli alla potenza salvatrice di Gesù e alla intercessione della Madonna. Non sono
soli. Ci sono ben presenti. Nel rispetto delle norme vigenti cercheremo di raggiungerli a viva voce per
trasmettere la forza che viene dal cuore. Invochiamo l’aiuto di Dio sui nostri medici, il personale
infermieristico e sanitario, i volontari.
Siamo certi che, pur circondati da una grave minaccia, niente potrà mai separarci dall’Amore di Dio che ci
unisce, ci fa figli e fratelli, ci rende comunità. Siamo in cammino verso un’alba nuova e luminosa. Presto
verrà e tutto sarà più bello.
Vi lasciamo con un fraterno saluto e una benedizione.

don Franco e don Emiliano
Suor Giusy, Suor Rosemary, Suor Veronica, Suor Regina

Trezzano s/N, 15 Marzo 2020