Sotto il Campanile 11 Settembre 2022

Pubblicato giorno 10 settembre 2022 - Avvisi, In home page, Messaggio di Saluto, NOTIZIARIO

sotto il campanile 11 Settembre 2022

 

Seconda Domenica dopo il Martirio di San Giovanni 11 Settembre 2022 – Foglio n. 190
“Va’ a lavorare nella vigna” (Mt 21, 28 )

“Sto pensando in questi giorni che con me il
Signore attua il suo vecchio sistema: prende i
piccoli dal fango della strada e li mette in alto,
prende l gente dai campi, dalle reti del mare,
del lago e ne fa degli apostoli. È il suo vecchio
sistema. Certe cose il Signore non le vuole
scrivere né sul bronzo, né sul marmo, ma addi-
rittura nella polvere, affinché, se la scrittura re-
sta non scompaginata, non dispersa dal vento,
sia bene chiaro che tutto è opera e tutto è merito del solo Signore. Io sono il piccolo di una volta, io sono colui che viene dai campi, io sono la pura e pove- ra polvere; su questa polvere il Signore h scritto … . Se qualche cosa mai di buono salterà fuori da tutto questo, sia ben chiaro fin da adesso: è solo frutto della bontà, della grazia, della misericordia del Signore”.
Così disse Papa Luciani nel 1959, quando fu consacrato Vescovo. Il nome di questo umile figlio delle terre venete è stato iscritto solennemente nella lista dei beati. Ora guarda le cose da lassù e ci invita alla fiducia, lui che è risalito alle sorgenti del Vangelo e ha reso facile a tutti la via verso Cristo. All’inizio di questo nuovo anno pastorale, la nostra Comunità è chiamata a rinnovarsi, rimodellarsi, facendo spazio ad ogni dono che proviene dallo Spirito. Tutti siamo invitati a farci avanti ed essere umili e instancabili lavoratori della vigna del Signore.
Questa domenica ringrazieremo RICCARDO BORSANI, il seminarista che ha condiviso per un anno il servizio in oratorio tra i nostri ragazzi e accoglieremo DON GABRIEL KENGNE TCHAMOU, un sacerdote del Camerun. Resterà tra noi almeno fino a giugno e sarà un valido aiuto per la pastorale ordinaria. Ambedue hanno mandato un saluto e a loro rivolgo il mio più cordiale ringra- ziamento e quello della comunità.Seconda Domenica dopo il Martirio di San Giovanni 11 Settembre 2022 – Foglio n. 190
“Va’ a lavorare nella vigna” (Mt 21, 28 )
“Sto pensando in questi giorni che con me il
Signore attua il suo vecchio sistema: prende i
piccoli dal fango della strada e li mette in alto,
prende l gente dai campi, dalle reti del mare,
del lago e ne fa degli apostoli. È il suo vecchio
sistema. Certe cose il Signore non le vuole
scrivere né sul bronzo, né sul marmo, ma addi-
rittura nella polvere, affinché, se la scrittura re-
sta non scompaginata, non dispersa dal vento,
sia bene chiaro che tutto è opera e tutto è merito del solo Signore. Io sono il piccolo di una volta, io sono colui che viene dai campi, io sono la pura e pove- ra polvere; su questa polvere il Signore h scritto … . Se qualche cosa mai di buono salterà fuori da tutto questo, sia ben chiaro fin da adesso: è solo frutto della bontà, della grazia, della misericordia del Signore”.
Così disse Papa Luciani nel 1959, quando fu consacrato Vescovo. Il nome di questo umile figlio delle terre venete è stato iscritto solennemente nella lista dei beati. Ora guarda le cose da lassù e ci invita alla fiducia, lui che è risalito alle sorgenti del Vangelo e ha reso facile a tutti la via verso Cristo. All’inizio di questo nuovo anno pastorale, la nostra Comunità è chiamata a rinnovarsi, rimodellarsi, facendo spazio ad ogni dono che proviene dallo Spirito. Tutti siamo invitati a farci avanti ed essere umili e instancabili lavoratori della vigna del Signore.
Questa domenica ringrazieremo RICCARDO BORSANI, il seminarista che ha condiviso per un anno il servizio in oratorio tra i nostri ragazzi e accoglieremo DON GABRIEL KENGNE TCHAMOU, un sacerdote del Camerun. Resterà tra noi almeno fino a giugno e sarà un valido aiuto per la pastorale ordinaria. Ambedue hanno mandato un saluto e a loro rivolgo il mio più cordiale ringra- ziamento e quello della comunità.
don Franco Colombini
SALUTO DI DON GABRIEL KENGNE TCHAMOU
Carissimi, Parroco e Parrocchiani della Parrocchia Sant’Ambrogio di Trezza- no sul Naviglio,

La pace, la carità e la fede da parte di Dio Padre e del Signore nostro Gesù Cri- sto siano con tutti voi (Ef 6, 23). È da Fatima, dove sono venuto in pellegrinaggio, che vi rivolgo questa parola di saluto e di benedizione.
Quando ho saputo che il Cristo Gesù, nostro Signore, mediante il ministero del- la sua Chiesda, mi chiamava a proseguire il mio cammino di fede con voi e in mezzo a voi, consapevole dei miei limiti, ma fiducioso nella sua grzia, ho risposto semplicemente con un “Eccomi!”.
Vengo presto nella vostra (ormai la nostra) comunità per essere “con voi cristia- no, per voi presbitero” (Cfr S. Agostino, Serm. 340, 1: PL 38, 1483).
Infatti, se per voi sono sacerdote, con voi sono cristiano, dentro lo stesso popolo di Dio, per vivere insieme lo sesso cammino di fede e la stessa avventura della vocazione a cui Gesù ha chiamato e continua a chiamare ciascuno di noi, e che è, ultimamente, la chiamata alla santità. Per questo, è insieme che ci porremo all’ascolto della Parola di Dio, alla ricerca della volontà di dio. Siamo tutti insieme discepoli di Cristo, ognuno con la propria identità!
Prego per tutti voi e mi affido alla vostra preghiera e umanamente alla vostra col- laborazione, perché possa iniziare a portare avanti la mia missione sacerdotale a Trezzano sul Naviglio nella serenità.
Infine un affettuoso ringraziamento al carissimo don Franco, nostro parroco, che mi ha già accolto fraternamente il 29 agosto scorso e mi ha brevemente presen- tato la Parrocchia. A presto

Vostro, don Gabriel Kengne Tchamou, sacerdote dell Diocesi di Bafoussam in Camerun.
SALUTO DEL SEMINARISTA RICCARDO BORSANI
Cari Parrocchiani della Parrocchia Sant’Ambrogio di Trezzano sul Naviglio.
Si conclude con oggi la mia esperienza tra di voi. È stato un anno particolare ma bello e intenso. Ne esco con un bagaglio nuovo, pieno. Riempito da tutti i volti delle persone incontrate, delle storie ascoltate, del cammino fatto insieme. Al termine di questo anno, ringrazio il Signore del dono ricevuto per essere stato in mezzo a voi. Ho incontrato persone splendide, che sempre porterò nel cuore e nella preghiera. Mi è stato dato tanto, sono cresciuto e maturato in mezzo a voi e questa è la cosa più bella e importante di un percorso fatto insieme! In mezzo a voi ci sono persone, a volte un po’ nascoste, che hanno un enorme potenziale e so che, se le avrete a cuore, sapranno fiorire e fruttare in un modo meraviglioso, lasciando tutti stupiti. Non smettete mai di mettervi in gioco, non abbiate paura di – come diceva San Giovanni Paolo II – “prendere in mano la vostra vita e far- ne un capolavoro”. Vi saluto davvero con tanta gioia e affetto. Vi porterò sempre nella preghiera.
Vostro in Cristo.

Riccardo Borsani, seminarista.